Nel 1999, il keyboards player Roger Scott Craig formò i 101 South, un gruppo musicale i cui membri erano talenti del AOR. Ci furono momenti indimenticabili con "Nowhere To run" e "Your Razor Is Sharp". Il genere poi perse un pò quota, eppure Craig ha sempre dato prova di essere un songwriter e arrangiatore di qualità, creando dei pezzi dal sound decisamente anni 80.
Sono passati sette anni dall'ultimo album eppure con "No U-Turn" il tempo sembra essersi fermato. Nemmeno il passaggio dalla label Atenzia Records alla Heaven ha inibito la band, in forma per questo interessante album.
Dieci tracce interessanti, dieci momenti di puro piacere per gli amanti dell'AOR e non, da un punto di vista compositivo. Qualche defaiance emerge per gli addetti ai lavori che possono intuire delle leggere pecche in fase di registrazione e qualche caduta vocale del singer rispetto ai precedenti lavori, che penalizza alcune melodie laddove sarebbero state più coinvolgenti qualche anno fa.
Per il resto, è un cd di facile ed apprezzabile ascolto, soprattutto per alcune tracce come "Lonely Heart", " End Of The Game" e "Take Me Home".
Certo, Craig e Hall non hanno proposto un album paragonabile ai due che hanno preceduto "No U- Turn", però sette anni sono tanti ed i danni delle volte sono irreversibili. Di fondo la perdita di vigore è accettabile e con un pò di piglio daun punto di vista tecnico, sicuramente i prossimi lavori possono far tornare i 101 South alla loro era d'oro.